CONTROLLO CHIROPRATICO? MA IO STO BENE!

L’importanza di mantenersi controllati regolarmente

Quante volte avete sentito questa frase? Se siete dottori quante volte avete chiesto a un vostro paziente perché non era più venuto a farsi controllare e lui ha risposto cosi? Se siete paziente quante volte hanno magari fatto a voi questa domanda e voi avete risposto cosi? In queste prossime righe vorrei far capire il perché è importante mantenersi controllati regolarmente da un chiropratico, anche se non si hanno dolori.

Viviamo in un mondo in cui la maggior parte della gente non ascolta il proprio corpo, e agisce solo quando si accorge che c’è qualcosa che non va, perché il dolore diventa davvero insopportabile; ebbene quando sentiamo dolore, non è altro che il nostro corpo, che sta cercando di dirci cosa c’è che non va; però è anche vero che quando c’è dolore, è perché è successo qualcosa che si sarebbe potuto evitare.

Lo sapevate che la maggior parte dei “blocchi” che abbiamo sono silenti e non causano dolore?…io stesso mentre sono qui a digitare queste parole devo ammettere che sono seduto in una posizione non tanto corretta e probabilmente i miei muscoli stanno lavorando male facendomi correre il rischio di sovraccaricare la mia schiena e bloccarmi, però ne ho la consapevolezza, e soprattutto mi faccio controllare regolarmente.

La differenza è tutta lì e consiste nell’essere consapevoli di quelle piccole e semplici cose che possono aiutare nella vita di tutti i giorni; per esempio quanti uomini tengono il portafogli nella tasca posteriore dei pantaloni? Lo sapevate che la pressione che questo esercita sui muscoli e sul nervo sciatico riproduce gli stessi sintomi di una protrusione discale o della sciatica? Ebbene si! Invece che imbottirsi di antidolorifici per i dolori alla schiena basta una semplice “portafogliectomia” (rimuovere il portafogli dalla tasca posteriore dei pantaloni e iniziare a portarlo in una qualsiasi altra tasca della giacca) e vedrete che i dolori si dimezzeranno in breve tempo. Un altro “brutto vizio” che ha la maggior parte delle donne, è quello di tenere le gambe sempre accavallate; questo non solo può causare una torsione del bacino, ma addirittura può influire sulla circolazione sanguigna delle gambe facendo diminuire la sensibilità e rendendo più difficile l’afflusso di sangue ossigenato.

Qualsiasi chiropratico può darvi questi consigli, basta solo farvi controllare, il problema è che se queste cose non ci vengono dette non possiamo immaginarle.

Il primo intervento contro i dolori nella maggior parte dei casi è sempre farmacologico (antidolorifici, antiinfiammatori) i quali, mascherando il dolore, ci permettono di andare avanti, come se niente fosse, con la nostra vita e le nostre attività quotidiane; il problema però, è quando l’effetto svanisce e noi stiamo peggio di prima, perché non avendo avuto il dolore a “limitarci” nelle comuni attività giornaliere abbiamo vissuto la nostra giornata pensando che il problema fosse magicamente sparito.

Quando un medico o uno specialista della salute (qualsiasi esso sia) vi dice “questo farmaco ti cura questo” oppure “vieni che ti curo questo facendo così” sbaglia già in partenza perché l’unica cosa che fa guarire il nostro corpo è il corpo stesso e i chiropratici aiutano il corpo a guarire più in fretta.

Il vostro chiropratico è in grado di trovare quei problemi nascosti che se lasciati intrattati causerebbero un sovraccarico del sistema neuromusculoscheletrico trasformandosi in qualcosa di più grave; anatomicamente parlando i muscoli sono ancorati alle ossa, se le ossa sono fuori posto il sistema nervoso comunica male e i muscoli fanno fatica a lavorare correttamente, si infiammano e sentiamo dolore; possiamo rilassare il muscolo in questione con massaggi o altre terapie manuali o farmacologiche ma se il tutto è iniziato a causa dell’osso fuori posto il problema si ripresenterà ogni volta che riutilizzeremo quel muscolo.

Quello che io personalmente cerco di instaurare nei miei pazienti è la consapevolezza del proprio corpo, delle proprie azioni e della propria postura perché quelli di voi che mi conoscono sapranno che una delle mie frasi preferite è “Non è importante COSA facciamo ma COME lo facciamo”. Non esiste niente al mondo che “fa male fare”, una cosa fa male solo se viene fatta male; tendiamo sempre ad associare i dolori ad un’azione brusca e pesante (ad esempio sollevare uno scatolone pesante o fare uno sforzo eccessivo) quando invece per anni e anni abbiamo fatto anche il piu comune dei movimenti (come alzarci dal letto la mattina o stare davanti al pc) in modo sbagliato.

Ricordate che tra il NON AVERE DOLORE e lo STARE BENE c’è una grandissima differenza…dipende tutto da voi, volete non avere dolore o volete stare bene? Se la risposta è stare bene allora prendete appuntamento dal vostro chiropratico o da quello di un vostro familiare/amico e fatevi controllare perché mentre leggete queste mie righe potete stare bene…ma non sapete quanto meglio potreste stare

Joseph Luraschi DC

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